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GIRO DI SICILIA

11-14 APRILE 2023

Per essere aggiornato sulla gestione dell'evento

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Da martedì 11 aprile a venerdì 14 aprile andrà in scena la quinta edizione del Giro di Sicilia, corsa di livello 2.1 che può contare sulla partecipazione corridori di rilievo come il campione uscente e padrone di casa Damiano Caruso, Alexey Lutsenko, Louis Meintjes, Rafal Majka e George Bennett tra gli scalatori e tra i velocisti Mark Cavendish, Juan Sebastian Molano e il nostro Elia Viviani.

Percorso piuttosto eterogeneo ed equilibrato rispetto alle ultime edizioni, che presenta un paio di frazioni per le ruote veloci, una per i finisseur e una per gli scalatori puri. Ci sono delle difficoltà altimetriche e delle insidie in più rispetto al 2022: nessuna tappa sarà banale con strappi e sali e scendi costanti e arrivi non semplici da interpretare.. Andiamo ad analizzare frazione per frazione il percorso di questo giro a tappe nell’isola sicula.

La prima frazione è quella che presenta meno dislivello: 1400 metri. Solo un GPM lungo il percorso, quello di Partanna, ma non particolarmente impegnativo. Tappa che si svolgerà tutta sulla costa sud e presenterà anche il traguardo volante di Montallegro. Lo spettacolo è atteso nel finale con l’arrivo ad Agrigento in Piazza Vittorio Emanuele e gli ultimi 3,7 km che presentano una pendenza media del 5,3% con punte che arrivano al 9%. Attesi i finisseur e i corridori più esplosivi su questo arrivo da classica.

La seconda tappa aumenta il chilometraggio e aumenta anche il dislivello che è di 2100 metri. Un solo GPM, quello di Mazzarino che verrà affrontato quando mancheranno ancora circa 150 km alla conclusione e dovrebbe essere percorso in una decina di minuti nei suoi 6,8 km di lunghezza. Poco dopo ci sarà lo sprint intermedio di Barrafranca e dopo qualche sali e scendi nella parte iniziale, la strada sarà favorevole nella seconda parte e la tappa dovrebbe risolversi con un arrivo in volata di gruppo.

La terza tappa è la più corta, ma più impegnativa, con il GPM a metà percorso di Portella di Bafurco, anticipato dal traguardo intermedio di Gangi. Dall’entroterra si va verso la costa nord della Sicilia e l’arrivo a Termini Imerese in piazza Duomo presenterà ancora delle insidie: l’ultimo chilometro ha una pendenza media del 6,3%: vedremo se i velocisti più resistenti riusciranno a tenere botta.

La quarta frazione più lunga di questo Giro di Sicilia è anche la frazione regina. Ben tre GPM equamente distribuiti sul percorso: Floresta dopo aver percorso 92 chilometri, l’Etna dal versante Due Monti dopo 150 chilometri e il Culmine di Scorciavacca dopo 195 chilometri. Infine ci sarà la discesa finale verso Giarre che potrebbe ribaltare la situazione: sicuramente ci sarà terreno per fare la differenza per gli scalatori nei 3700 metri di dislivello previsti. In questa tappa si decideranno le posizioni in classifica generale.

TAPPA 1

11/04 Marsala - Agrigento

TAPPA 2

12/04 Canicattì - Vittoria

TAPPA 3

13/04 Enna - Termini Imerese

TAPPA 4

14/04 Barcellona Pozzo di Gotto - Giarre

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Organizzazione

In ottemperanza alle misure anti-Covid dell'ultimo DPCM l'evento si svolgerà seguendo i dettami di un Protocollo Covid predisposto dall'Organizzazione al fine di governare le misure di contenimento del contagio. In funzione delle esigenze sportive alcune porzioni del percorso, in particolare in prossimità dell’area di partenza e di arrivo, saranno chiuse al traffico veicolare e all'accesso pedonale prima dell’inizio della gara; la restante parte del percorso avrà limitazioni temporanee al traffico veicolare e al pubblico.

L’elenco della viabilità modificata o interdetta al traffico veicolare con le relative fasce orarie è indicato sulle ordinanze municipali emesse dai Sindaci dei Comuni attraversati dal tracciato di gara. Gli stessi, unitamente alle FF.O., alle Polizie Municipali dei diversi Comuni attraversati e con il supporto di Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, assicurano la fruibilità del percorso e il controllo della viabilità ordinaria intersecante.

Tutte le aree attrezzate richieste da RCS saranno presidiate da responsabile di area, in grado di attivare le procedure di emergenza. Le aree di Partenza/Arrivo si caratterizzano sempre come spazio all'aperto. Fatte salve le transenne posizionate a protezione del percorso di gara e degli atleti, e le aree ad accesso limitato con invito o pass, non sono previste delimitazioni al libero movimento delle persone. Gli spazi destinati alla manifestazione garantirà ai fini della sicurezza una rapida evacuazione, con possibilità di sfollamento anche verso aree adiacenti, costituenti spazio a cielo libero, nonché attraverso le arterie che perimetrano e intersecano l’area.

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