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succulento

Metodologia Innovazione Sostenibilità

Dall'esperienza scaturisce la strategia

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La gestione di grandi eventi, è una gestione di tipo dinamica dove l’esperienza e la pratica danno spunti e prospettive differenti per migliorare e perfezionare la gestione dello stesso in modo più efficace.

Dalle analisi a posteriori discendenti dalla nostra esperienza progettuale si ritiene opportuno:

  • La cooperazione con tutti i soggetti per condividere gli obiettivi, le azioni, il dispositivo e quindi la complessiva strategia del piano di sicurezza,

  • La comunicazione dell’evento e delle misure che sono state adottate al fine di minimizzare le incomprensioni e i disagi per la popolazione,

  • Capire come vengono recepite e quindi riconosciute l’attuazione delle misure di safety&security.

Definizione Aree

e Responsabilità

Analisi

Prestazionale

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Caratteristiche evento da valutare

ai fini della elaborazione del piano di sicurezza e per la gestione operativa

Per predisporre una strategia e redigere un piano di sicurezza coerente con la manifestazione è importante valutarle le caratteristiche dell’evento prendendo in considerazione:

  1. TIPOLOGIA DELL’EVENTO

  2. DURATA DELL’EVENTO

  3. CAMBIAMENTO DEI CONTENUTI DELL’EVENTO

  4. CHE TIPO DI RICHIAMO HA L’EVENTO

  5. DINAMICITÀ DELL’EVENTO

La tipologia di un evento determina oltre al tipo di strategia da adottare anche il tipo di istituzioni con cui confrontarsi.

Un evento può essere a visibilità centrale come avviene nei concerti dove il punto focale rimane il palco o un Video-Wall. Su questo tipo di distribuzione nascono delle prescrizioni in termini di settore a seconda dell’affollamento previsto per la manifestazione discendenti dalla circolare del Prefetto Piantedosi del 18.07.2018 che richiede la suddivisione in settori se vi è una presenza di spettatori superiori alle 10.000 persone.

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Per definire la tipologia di un evento è necessario valutare lo spazio in cui si svolge, se siamo in uno spazio chiuso, delimitato o in uno spazio aperto. Questo definisce gli affollamenti e l’esodo necessario per far allontanare le persone in caso di emergenza.

In riferimento agli spazi aperti, si possono distinguere:

  • Aree Limitate quali una Piazza,

  • Aree Limitatamente Estese quali una Piazza collegata con la viabilità pedonale o veicolare,

  • Aree Estese quali spazi e ambiti di Città.

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Definizione Aree e Responsabilità

È importante, durante la progettazione, delineare le aree di competenza delle figure coinvolte.

AREA DI SECURITY

  • Area esterna all'area dell’evento, dove si mettono in atto gli aspetti di security.

  • Perimetro di competenza delle forze dell’ordine

  • Area all'interno del quale vige il divieto di circolazione veicolare

  • Solitamente è posto a un isolato dall'area di Safety

  • Perimetro delimitato tramite l’uso di dissuasori o veicoli atti a bloccare l’avvento di atti terroristici

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Sistema di Conteggio e Control room

Il sistema di conta persone si basa sull'utilizzo di una applicazione proprietaria ed un sistema server cloud su cui vengono immagazzinati, archiviati ed elaborati tutti i dati organizzati con cadenza oraria e frazioni di ora.

Il sistema prevede l’uso di device in campo costituiti da smartphone e telecamere.

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Gli affollamenti registrati vengono automaticamente inviati alla control room e supervisionati dal Safety Manager. Per avere una visione completa delle aree e analizzare eventuali assembramenti locali, dalla control room, viene studiato un sistema di monitoraggio tramite installazione di telecamere. Telecamere speciali permettono di contare il numero di persone che attraversano il varco in cui sono installate.

Data la grandezza e la distanza tra le varie aree, il coordinatore dell’emergenza è in possesso di un’applicazione a cui sono collegate le riprese video direttamente sul cellulare in modo da avere in ogni momento visione della densità di persone nelle aree di interesse.

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La centralità del sistema contapersone viene gestita da un computer remoto connesso al server primario responsabile dell’elaborazione dati.

L’interfaccia utente è costituita da pagine web, con accesso protetto da username e password. Le singole pagine grafiche organizzano i dati elaborati dal server restituendo dati organizzati per singolo varco e generali dell’area.

Come detto in precedenza i dati rilevati dai device arrivano direttamente in control room (sala Operativa) dove saranno presenti il coordinatore dell’emergenza (CGE) e un rappresentante di ogni ente pubblico per la gestione della manifestazione. I dati permettono al CGE di monitorare in Real time l’affollamento delle aree in modo da poter gestire al meglio e in modo affidabile il flusso del pubblico. Arrivati all’affollamento previsto il CGE ordinerà la chiusura dell’area in accordo con le forze dell’ordine.

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Analisi Prestazionale

Parte integrante della strategia progettuale è definita dall'analisi prestazionale dell’evento che mette in relazione la geometria dei luoghi con il numero di persone presenti sia in condizioni ordinarie che in emergenza.

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Le simulazioni permettono di:

  • Ottimizzare la posizione degli accessi e delle uscite rispetto alla geometria dell’area;

  • Stimare l’utilizzo dei diversi accessi/uscite e correggere eventuali disomogeneità.

  • Quando la manifestazione coinvolge interi centri cittadini è utile ideare e rendere noti al pubblico percorsi alternativi, di “by-pass”, il cui scopo è ridurre l’affollamento nelle vie maggiormente utilizzate. La loro efficacia viene verificata tramite simulazione.

Un tipo di evento particolare è il passaggio di un corteo all’interno di un’area affollata, le simulazioni numeriche riproducono il movimento della folla che si apre per fare spazio al corteo, e il movimento del corteo stesso che attraversa l’area, permettendo la verifica dei valori di densità durante tutto il processo.

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Le simulazioni permettono di:

  • Ottimizzare la posizione degli accessi e delle uscite rispetto alla geometria dell’area;

  • Stimare l’utilizzo dei diversi accessi/uscite e correggere eventuali disomogeneità.

  • Quando la manifestazione coinvolge interi centri cittadini è utile ideare e rendere noti al pubblico percorsi alternativi, di “by-pass”, il cui scopo è ridurre l’affollamento nelle vie maggiormente utilizzate. La loro efficacia viene verificata tramite simulazione.

Un tipo di evento particolare è il passaggio di un corteo all’interno di un’area affollata, le simulazioni numeriche riproducono il movimento della folla che si apre per fare spazio al corteo, e il movimento del corteo stesso che attraversa l’area, permettendo la verifica dei valori di densità durante tutto il processo.

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Permettono anche di:

  • Valutare il deflusso degli spettatori al termine dell’evento,

  • Gli allestimenti degli spazi possono venire ottimizzati al fine di gestire al meglio questa fase,

  • Calcolare la densità corrispondente a diverse configurazioni degli allestimenti.

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  • Si possono impiegare strategie di suddivisione in settori (ogni settore utilizza solo le sue uscite) e/o di allontanamento per fasi (ogni settore inizia l’allontanamento a un certo istante, in modo da diluire l’affollamento sulle vie di esodo in comune tra tutti i settori),

  • Le simulazioni numeriche sono utili per ottimizzare la strategia di deflusso, sia per quanto riguarda la suddivisione in settori che per la temporizzazione delle fasi,

La lettura tecnica di settore indica nella densità combinata alla velocità i driver del comportamento della folla in casi di questo genere. Quando la densità è < 1 p/m2  la folla autoregola il proprio movimento e la dinamica è simile al moto dei gas. Per valori di densità superiori, viene progressivamente a mancare l’autoregolazione.

In assenza di autoregolazione il movimento non è più assimilabile al moto di un gas ma assume un comportamento simile a quello di un liquido viscoso. Una piccola perturbazione locale può trasferirsi anche a notevole distanza mediante le così dette “onde di shock”.

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Le simulazioni numeriche possono essere usate anche per l’analisi a posteriori di eventi accaduti.

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Cartellonistica di Sicurezza

La comunicazione visiva è un aspetto fondamentale per la popolazione in quanto semplice e immediata. In particolare, la tipologia della cartellonistica è generalmente configurata in modo da risultare coerente con le caratteristiche dell’evento unitamente alla necessità di porre l’attenzione dei presenti rispetto all'ordinario.

La cartellonistica utilizzata è di diversa tipologia:

  • Di Sicurezza;

  • Di Indirizzamento;

  • Di divieto;

  • Di informazione;

  • Descrizione degli assetti dell’area dell’evento.

La grafica è fondamentale per sdoganare il classico aspetto della cartellonistica che si è abituati a vedere ed è rivolta a cogliere l’attenzione di chi partecipa alla manifestazione e del semplice passante.

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Parallelamente alla definizione della cartellonistica viene anche valutato, con conseguente attuazione, come garantire l’individuazione delle vie di allontanamento durante le ore serali.

Per tale aspetto la strategia prevede:

  • Il posizionamento di Totem luminosi;

  • L’integrazione di illuminazione cittadina quando un’area viene utilizzata per intrattenere il pubblico.

Illuminazione questa aggiuntiva rispetto a quella base garantita dal sistema di illuminazione pubblica.

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Ancora 6

Comunicazione della Sicurezza

La comunicazione della sicurezza a coloro che partecipano all'evento, relativamente ai divieti applicati, alle norme da seguire, ai varchi e tutte le disposizioni impartite, è di primaria importanza in quanto il pubblico, specialmente coloro che vivono nella città, devono adattarsi ad un nuovo modo di vivere le vie che normalmente percorrono. Viene generalmente predisposto un sito web dedicato che, oltre alle misure di sicurezza e ad un questionario, presenta dei filmati che raccontavano quali siano le aree contingentate, i punti di accesso, di uscita e le vie di allontanamento con i relativi divieti. L’esperienza ha portato a migliorare l’aspetto comunicativo realizzando anche alcuni “Cartoon” con doppia finalità:

  1. CARATTERE SCIENTIFICO con lo scopo di comprendere quali sono i mezzi di comunicazione più efficaci, al fine di raggiungere gli obiettivi delle disposizioni vigenti in materia di comunicazione, capillarità di divulgazione e livello di comprensione,

  2. CARATTERE OPERATIVO con lo scopo di garantire che tutte le misure di Safety&Security, previste nel piano di sicurezza condiviso con le autorità, siano conosciute e comprese dalle persone che a vario titolo accedano e partecipino all'evento nell'arco di tempo in cui si svolge.

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